L’OPNA non è un organismo qualsiasi, ma è l’Organismo Paritetico Nazionale dell’Artigianato, infatti:
a) corrisponde alla definizione che il D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico Salute e Sicurezza sul Lavoro) indica all’art. 2, comma 1, lettera ee) essendo costituito a iniziativa di una o più associazioni comparativamente più rappresentative sul piano nazionale: Confartigianato, CNA, Casartigiani, Claai – CGIL, CISL, UIL; b) corrisponde a quanto previsto all’art. 51, comma 2 del D.Lgs. 81/2008 in quanto è prima istanza di riferimento in merito a controversie sorte sull’applicazione dei diritti di rappresentanza, informazione e formazione, previsti dalle norme vigenti (previsione statutaria); c) risponde al requisito della rappresentatività in termini comparativi sul piano nazionale delle associazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori che li compongono, individuata attraverso:
consistenza numerica degli associati delle singole OO.SS.;
ampiezza e diffusione delle strutture organizzative;
partecipazione alla formazione e stipulazione di CCNL, esclusi casi di sottoscrizione per mera adesione;
partecipazione alla trattazione delle controversie di lavoro
così come da ultimo individuato nella Nota al punto 2, lettera l, dell’Accordo Stato – Regioni del 7 luglio 2016 che individua i criteri minimi per la formazione e l’aggiornamento degli Rspp/Aspp.
La prima esperienza paritetica di questo Organismo risale al 1996, anno nel quale un Accordo Interconfederale fra le Parti Sociali dava vita ad un organismo paritetico (CPNA) i cui requisiti venivano appena delineati dal D.Lgs. 626/94. La mancanza di funzioni previste dalla normativa non ha demotivato i componenti dei comitati paritetici regionali che in molti casi sono riusciti a garantire la rappresentanza territoriale ai lavoratori e attività di prevenzione a supporto di imprese e lavoratori.
A seguito della riscrittura della normativa avvenuta nel 2008 (D.Lgs. 81/2008) è stato discusso ed approvato dalle parti sociali un nuovo Accordo Interconfederale che, qualche anno dopo, ha dato vita alla costituzione dell’Organismo Paritetico dell’Artigianato.
Infatti, il 14 giugno 2012, l’OPNAè stato costituito pubblicamente dalle Parti sociali dell’artigianato (Confartigianato Imprese, CNA, Casartigiani, CLAAI, CGIL, CISL e UIL), in piena conformità all’articolo 2, comma 1, lettera ee) del decreto legislativo n.81/2008 (Testo Unico Salute e Sicurezza sul Lavoro); esso svolge le seguenti funzioni:
coordina la rete della pariteticità artigiana, composta dagli OPRA a livello regionale e dagli OPTA a livello provinciale;
promuove e partecipa ad attività e programmi di prevenzione in collaborazione con Enti ed Istituzioni;
promuove e sviluppa progetti di prevenzione e di formazione per il settore dell’Artigianato;
è sede privilegiata per la gestione dell’attività formativa svolta con il Fondo interprofessionale Fondartigianato.
L’OPNA, assieme alla propria Rete paritetica nazionale degli OPRA e degli OPTA, è stato iscritto nel Repertorio ministeriale degli OO.PP. presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: